LA TELA DI IL RAGNO

MALEFICIO PSICOLOGICO IN LO STRADA NÉOCATÉCHUMÉNAL

 

 

 

 

Di Augusto Faustini

 

 

Ci sono delle prigioni che hanno delle barre: barre solide che si vedono e che si può segare. Ci sono delle prigioni che hanno delle barre invisibili che non possono essere afferrate e scosse con collera; mentre sorridendovi dicono: "Ma siete liberi! La porta è ouverte.ouverte! Potete uscire!." (Claude Buffet)

 

L'adesione non è il frutto di una scelta libera

Tutto ciò che dirò è il frutto di un'esperienza personale vissuta nello Strada NC adesso. Le mie riflessioni non hanno pretese: riconosco non avere una preparazione psicologica adeguata, tuttavia voglio rendere del campo pubblico una realtà che mi è sembrata il frutto di una tecnica di lavaggio del cervello atto a spersonalizzare, punti ne. uvre allo scapito di molte persone semplici che hanno intrapreso di buona fede un " Chemin per riscoprire la loro fede o semplicemente per approfondire ne il contenuto. Così oggigiorno sembra diventato quasi importante e faticoso di pensare che è preferibile di ricorrere alle semplificazioni e si si sistemo senza avere fatto prima di tutto una strada autentica di conoscenza e di discernimento. Piuttosto che ascoltare l'altro, si preferisce rinforzare la sua propria posizione difendendola ad ogni prezzo.

Vorrei che il mio scritto arrivasse non solo alle Gerarchie ecclesiastiche responsabili, ma soprattutto ai semplici fedeli. Troppi errori teologici hanno fatto definire questo Movimento come non essendo " pas cattolico ma " hérétique ". Ne faccio solamente allusione, lasciando ai preti e teologi che se ne sono occupati l'approfondimento dell'argomento (vedere Bibliografia).

Molte tecniche di maleficio, utilizzato in questa setta, sono utilizzate anche in altre sette segrete, tanto all'interno che all'esterno del cristianesimo, siccome l'abbiamo potuto constatare ultimamente nel caso del povero Arcivescovo Milingo, manipolato dalla setta di Moon. Mentre, tuttavia, delle sette riconosciute come altamente pericolose, come i Testimoni di Geova o le sette sataniche, si può difendersi perché la chiesa e la società civile aiutano ed informano, di queste che prospera nella chiesa Cattolica, non si può difendersi, perché operano in una situazione sornione e fraintendi di cui non esiste di informazione. Molti preti, tuttavia fermamente contro, evitano di parlare ne perché temono di inzaccherare la chiesa. Credo invece che la chiesa dovrà purificarsi e disfarsi di tutti quelli che si proporsi come fantastici apostoli ma che approfittano di persone semplici e disponibili, ricchi di ideali che sperano di sviluppare in questo " Chemin che suppongono benedetti da Dio, in realtà.

Dedico queste riflessioni alla mia donna, che le catechiste mi hanno impedito di assistere in occasione di due interventi chirurgici gravi; ai miei piccoli nipoti, già numerosi ma che non mi chiamano più nonno; ai loro genitori che mi hanno chiamato già papà; ai giovani assetati dei veri ideali, nella speranza di salvarli delle sette, ed a quanto che sono già nella "Strada", nella speranza che aprono gli occhi e riconoscono la "Ragnatela" nella quale sono caduti e che li ha avvolti completamente e preso.

Tutti crediamo che quello che ha l'intelligenza ed una buona cultura, forse titolare di una padronanza che ha i piedi molto solidi su terra, non possano finire mai in una setta religiosa segreta. Niente di più falsi!

Nessuno può considerarsi al riparo da maleficio e di lavaggi del cervello. Durante il corso della vita tutti attraversiamo dei periodi di grande vulnerabilità dovuta alle crisi, delle malattie gravi, dei grossi dispiaceri o alla mancanza di ideali. Tutti abbiamo bisogno di sentirci compresi, accettati, amati, e di conseguenza frequentiamo dei mezzi che facilitano una tale situazione.

I capi delle sette organizzano scientificamente ogni attività troncando i rapporti col mondo esterno, per fare abortire ogni faccia-a-faccia, così che quelli che li frequentano non si accorgono dei cambiamenti lenti ma costanti che avvolgeranno poco a poco l'adepto in un'invisibile "Tela di ragno."

I Comunità Néocatéchuménales nascono dopo un "Annuncio." Dei semplici laici si presentano al curato e chiedono se possono fare un catéchèse per adulti. Le catechiste danno i catéchèses bombardando con le idee pseudo-protestanti, senza fare comprendere la loro appartenenza ad un'organizzazione e, soprattutto, senza avvertire che per essi vai a cominciare un impegno che durerà almeno vent' anni. Malgrado numerose " fausses note che solo il piccolo numero buono formato nella dottrina della chiesa afferra, abitualmente tutto restano ad ascoltare fiduciosi, e rassicurati per la presenza del curato che sta garante e da' l'assicurazione che si tratta sempre anche di una proposta Cattolica.

Tutto sono magnetizzati dalle catechiste che predicano con fermezza. Fanno credere che ciò che propongono non è il frutto di una preparazione abitudinaria e che, soprattutto, è il solo modo autentico di essere cristiani. Certe affermazioni delle catechiste fanno nascere dubbi e sorprese, ma assicurano sempre di godere l'appoggio incondizionato del Papa. Scoprono poco solamente che la chiesa Cattolica non li ha approvati mai ufficialmente, anche se cercano sempre di nasconderlo, ingannando col falsi proclamazioni.

Siccome arriva nelle sette, al momento opportuno fanno esplodere ciò che i psicologi chiamano Love Bombing, la bomba di amore, creando artificialmente un momento di raccoglimento gioioso che dà l'impressione di una situazione di amicizia, di concordia e di amore. Tale situazione, spesso preparato con l'aiuto di digiuni mirati, seguito dell'accettazione di dolci e di vino, crea un'atmosfera che dovrebbe essere una prova concreta che tratta da un gruppo privilegiato da Dio. Si serve, invece, di una tecnica dell'esca per appendere e trattenere il neofita. (Osservazioni del Professore. Mastronardi, titolare di Psychopathologie all'università " La Sapienza ")

Chi frequenta il NC, col passare degli anni si rende conto del potere persuasivo dei capi e come tra essi, la concezione della famiglia è molto differente della concezione cristiana classica. Nel Movimento, si realizza una sola grande famiglia di 40/50 persone che è guidata da un capofamiglia: la Catechista. Il progetto di coppia sparisce. Al suo posto gli succedo quello che si è ispirato direttamente al fondatore, Kiko Arguello!

Perciò quello che si sforza di conservare la sua autonomia di giudizio, si rende conto che i capi monopolizzano totalmente la vita privata delle persone sole attraverso i suoi impegni di gruppo, sempre più frequenti, con l'aumento naturale delle amicizie tra i membri del gruppo e col controllo psicologico esercitato attraverso essi per i " Confessions pubblici ", i " Résonances ed i sedicenti " Tours di esperienze ". In questi tre momenti si è costretto di raccontare, stesso nei dettagli più intimi, tutti i segreti della sua propria vita ed i peccati commessi nel passato. Questi segreti intimi devono essere manifestati davanti a tutta la Comunità per diventare, così, come una spada di Damocle che li impedirà, per sempre, di lasciare il gruppo.

I Capi delle Comunità e soprattutto la Catechista responsabile di tutte le Comunità della Parrocchia vuole conoscere, stesso nei dettagli più scabrosi, tutte le particolarità dei problematiche individuali, in modo da avere in " poigne la psiche dell'infelice, sostituendosi, di fatto, al confessore o al padre spirituale. Tutto questo arriva senza che ci sia l'obbligo del segreto del confessionale, perché non fanno i preti, ma dei semplici laici. Convincono le persone che la loro organizzazione è rifinita ed ispirata direttamente di Dio. Perciò quello che si permette anche solamente un poco di criticare i loro metodi è considerato un " Démon o un "  Faraone e quando qualcuno, che faccia il prete o Vescovo, indirizzo delle obiezioni all'organizzazione, ciascuno dei membri deve trattarlo come un nemico personale.

Fin dai primi incontri, annunciano dei misteri pericolosi, avvertendo che: si deve guardarsi di chiunque vuole dire delle cose differenti di queste che i " Responsables insegnano; che in questa Chiesa cattolica c'è molto che "li odiano" perché sono "i veri" ed autentici scopritori del cristianesimo dei primi secoli; che numerosi sono quelli che avranno il desiderio nell'avvenire di abbandonare questa esperienza, ma "mai nessuno avrà interesse a farlo", perché "all'infuori della Strada non può avere che perdizione e disgrazia."

Alcuni prendono il loro coraggio a due mani e fuggono di questa esperienza, ma "dispiacciono molto spesso di essersi pentiti" si perché non hanno più la capacità di vivere una vita autonoma.

Approfittando delle difficoltà reali che si presentano a farsi e mantenere delle amicizie oggigiorno, i neofiti sono costretti a frequentarsi solamente tra essi e sono implicati sempre più in numerosi incontri, così che durante gli anni non hanno altre vere amicizie all'esterno. Si fa loro credere che questa esperienza è la sola cosa al mondo che sia importante, e poco a poco gli adepti sono indotti a non più provare ecc. di interesse per la cultura, per l'arte, per lo sport, per la politica, Tutto diventa secondario!

Dall'inizio, le "teste responsabili" insinuano nei neofiti la diffidenza verso i cattolici che vanno ai " Messes normali e che sono dei cristiani di classe B, ed essi l'affermano chiaramente nei ricorrente "cristiani della domenica."

Invitano a liberarsi degli affetti, fino a convincere che anche le persone più care, se si non ha riuscito a trascinarli in Comunità, È Meglio Perderli!

Scelta matrimoniale, sacerdotale o religiosa, forzata!

Obbligo singolare, quanto ingiusto, è di imporre a tutti o la soluzione matrimoniale, controllata per il Movimento, o la consacrazione sacerdotale o monacale imposta per le Catechiste e, in ultima analisi per Kiko Arguello (celibe) e per Carmen Hernàndez, vecchio s.ur, celibe)!

Al figlio degli anni, gli adepti diventano un gruppi fissi, granitique. Si arriva ad imporrvi l'obbligo di sposarsi nel gruppo (Endogamie), dicendo esplicitamente,: "sposate le ragazze dell'Israele." Ceux/celles che si fidanza con una ragazza o con un ragazzo dell'esterno, non sono lasciati in pace finché non costringeranno l'altro ad entrare nella Strada. Così ils/elles non riescono nel loro tentativo, saranno costretti di scegliere tra abbandonare il " paradis Néocatéchuménal o ad abbandonare il loro " amour ". Questo comporta delle sofferenze psicologiche atroci, perché aspettando si sarà convinto 'l'adepto' che il vero cristianesimo può essere solamente col NC!

La stessa cosa si prodursi per gli sposi. Pensavo che davanti alla sacralità e l'indissolubilità del matrimonio, avrebbero consigliato il coniuge esitante di scegliere sempre il salvataggio del matrimonio davanti ad un dilemma qualsiasi. Al contrario no! Una delle Teste più potenti tra i NC, l'Avv. Franco Voltaggio, dopo avere promesso a differenti Vescovi che per salvare un matrimonio avrebbero rinviato volentieri alla casa lo congiunge eccessivamente dei loro "entusiasmato", in seguito ha dato una prova evidente che ciò che diceva era falso. Difatti, quando uno dei due congiunti è stato reso fanaticamente schiavo della loro organizzazione (cosa che arriva più spesso di quanto si pensi), arrivano a fare viverli separati a vita (divorzio di fatto) se l'altro congiunge non apprezzo la "Comunità." Ciò mi è arrivato anche. Il 27 aprile 1992, a 17 ore, nella chiesa del Santo Leonardo Murialdo, anticamente il Santo Titus, via Pincherle, traversa di via Marconi, zona Roma Sud, il curato di allora il P. Domenico Paiusco mi ordinò di vivere il resto dei miei giorni lontano dalla mia casa, dei miei figli e della mia donna, perché con la mia opposizione all'organizzazione néocatéchuménale avevo opposto alla chiesa Cattolica. La decisione era stata presa dai più grandi " catéchistes della diocesi di Roma ed era stata stata irrevocabile. Ho gli ha detto che mio, e suo, Vescovo l'aveva pregato di fare il contrario. Tuttavia dichiarò ubbidire solamente alla sua coscienza, ma in realtà ubbidiva ai dirigenti NC. Allora nessuno ebbe il coraggio di opporre ad una tale decisione: né la mia donna, né i miei figli, né Mons. Inchioda che era allora il vescovo del nostro settore.

Ho cercato di mantenere la mia autonomia di giudizio, ma mi sono accorto che i membri della mia famiglia, primo unita, sono stati implicati nei multipli impegni secondo i differenti " Communautés col tempo ".

Ritornando una sera, stanco del lavoro, mi visto che tutto erano usciti: o per la "Liturgia della Parola", o per preparare gli incontri, o per preparare i canti. Cenavo solo come un cane e constatavo come avevano distrutto realmente la nostra comunità familiare.

Si vantano di essere cattolici, ma quando c'è conflitto tra partecipare alle loro riunioni o a qualche sacramento, fanno prevalere sempre la superiorità della partecipazione alle loro riunioni! Non si discute anche, poi, quando l'alternativa è con gli impegni di studi sociali, artistici, sportivi, di amore, di politica o della "cultura detestata!", secondo le Catechiste tutti questi impegni sono dei "Idoli!"

Momento cruciale della vita affrontata con un fanatismo limitato!

In occasione della morte di mia madre, arrivata il 1° ottobre 1992, ho chiesto inutilmente al mio donna néocatéchuménale di pregare con me. La sua risposta è restata: "Prego solamente coi miei fratelli di comunità che sono mia vera ed unica famiglia in Cristo!." Il fanatismo li porta a dire ed a credere che questa organizzazione emana realmente direttamente di Cristo.

Un giorno feci notare che il primo dei miei figli non mi ascoltava in niente e richiesi, come padre, il diritto di essere ascoltato almeno. Mi si rispose allora: "Ma come, poiché non ascolta neanche le catechiste, puoi pretendere che ti ascolta come padre?." Ciò mi fece comprendere all'evidenza il capotage reale dei ruoli e la forza del potere assoluto delle catechiste.

I giovani sposi sono spinti, con la scusa dell'apertura alla vita, ad una prolificità eccessiva ed irresponsabile. Arrivano a farloro generare dei nuovi figli per un banale esibizionismo, piuttosto che spinti per amore autentico. Ci sono delle famiglie di 8, 10, 12 bambini!

Malgrado gli impegni che occupano totalmente le giornate e che ci sia una totale manipolazione degli spiriti, c'è tuttavia sempre qualcuno che riesce a conservare la sua propria libertà di pensiero ed ad utilizzare la sua propria testa. Quando tuttavia questo si permette di sollevare qualche dubbio o di formulare qualche critica o anche fare solamente dei propositons, subito è accusato di "mormorio." L'accusa è considerata come un errore terribile e sarà discussa durante il "giro di esperienze." Il povero fratello dovrà accusarsi pubblicamente davanti alla Comunità. L'infelice sarà terrorizzato con la minaccia di non potere superare seguente "Scrutino."

Ciò distrugge l'intelligenza, la stima di si ed il senso critico della persona. Dopo parecchi anni nella Strada si viene solamente a parlare quasi sempre e semplicemente con lo stesso gruppo di persone ed a fare ne degli integralisti scelti. Poi quando ti dicono che ti sbagli, subito, senza avere il tempo di analizzare il tuo pensiero o di filtrare le motivazioni che l'hanno generata, ti convinci di ingannarti. Chi non ha vissuto questa esperienza, non può rendersi conto che fanatismo questo Movimento ispiro nell'anima degli adepti, creando di numerose "fondamentalisti" pseudo-cattolico, simili ai biasimevoli "integralisti islamici".

I metodi sono differenti, ma i risultati sono molto simili: discredito della religione, pericolo per la società civile, rovina degli individui che maturano delle determinazioni irrazionali, rigidità mentale ed ostinazione fanatica. Gli afgani integralisti che eseguono fanaticamente le direttive di Bin Laden, sono gli stessi che durante gli anni, bambini, sono stati formati nei campi di profughi pakistano alla luce del solo Corano, senza un'istruzione minima sulla cultura e sulla dimensione laica della vita.

Mi ricordo con orrore la Pasqua vissuta durante questi anni, preceduti di due giorni di digiuno rigoroso, obbligatorio ed assoluto,; tutti impregnati di fanatismo; culmina con una notte intera di canti; totalmente isolato della Comunità parrocchiale che dovrebbe essere la Comunità di tutti. Alle sei della mattina c'era un "agape", una colazione, coi piatti abbondanti e del vino in quantità. Alcuni arrivavano ad ubriacarsi, di altri ad avere improvvisamente delle nausee per lo stomaco pieno con le quantità enormi di cibo. Si dormiva poi tutto un giorno di Pasqua senza avere la possibilità di passare, né stessa una mezz'ora coi membri della famiglia e degli amici non NC! Agli altri si faceva credere che durante questa notte toccavamo le cime più sublimi dell'ascesi!

L'integralismo fanatico è stato respinto risolutamente da Gesù che dice: "Rendete a Dio ciò che è di Dio ed a Cesare ciò che è a Cesare!."

Tra i numerosi insegnamenti proclamati in modo martellante, più ripetuti erano: "Solo Dio deve essere amato veramente, dove per Dio si sentiva il loro Movimento. "Se il tuo coniuge è per te un impedimento, odialo! Parimenti agirai con che che questo sia chi ti darà invidia di separarsi da noi: figlio, fratelli e genitori compresero!." Molte coppie hanno avuto il loro matrimonio spezzato a causa di questa organizzazione strana che somiglia molto ad una "Setta" per sempre.

L'intimità affettiva e psicologica, unite ad un progetto, dovrebbe essere le basi su che fondare non importa quale rapporto di coppia. Durante dieci anni, al contrario, malgrado tutto ciò, ho vissuto e ho avuto affare ai persone étangères alla nostra coppia! Ciascuno può immaginare quali effetti distruttori possono sgorgare di una simile situazione. La maggiorenne partita dalle coppie sono rovinati. Quelli che prende coscienza della realtà, escono di questa esperienza catastrofica; ma avendo maturato la convinzione che il NC era la vera espressione del cristianesimo, molto perderanno la fede per sempre e, di essi, la chiesa perde la traccia.

Le Catechiste del NC dicono che gli aderenti sono dei milioni! Nessuno ha calcolato tuttavia mai solamente le uscite sono dieci volte più numerose! Né quanta sofferenza cadono sulla loro schiena o se hanno conservato la fede!

Mancanza assoluta di identificazione nella chiesa.

Non vogliono essere definiti come "Movimento", per fare credere che solo i veri cristiani sono quelli che restano nella Strada. Dicono: "Siamo quelli della Verità, non siamo un'organizzazione!." Dall'inizio vietano che si faccia riferimento a tipo qualsiasi di organizzazione. Non sono una Associazione, non sono una Congregazione, non sono un Movimento, non sono un Club, non sono una Comunità di base, non sono un Ordine religioso! Il loro strategia luciférienne è quella di non apparire! Vogliono impossessarsi della chiesa Cattolica ma in modo sornione e nascosta.

Secondo la tecnica del lavaggio del cervello, i neologismi ed il gergo dei NC portano i membri ad accettare le nuove idee, stesso senza nessuna garanzia di credibilità! Il linguaggio speciale crea un senso di appartenenza fortunata ad un gruppo elitario, di dipendenza e di ubbidienza cieca! Ricercando nella loro struttura si scopre che, mentre vogliono dare a tutta l'impressione di essere dei gruppi innocui e spontanei, guidati solamente dallo spirito di Dio, sono organizzati invece come "Chiesa nella chiesa!"

Hanno dei "Responsabile" in ogni Comunità; le Teste dei responsabile dell'insieme della Comunità delle parrocchie dove sono presenti: le "Catechiste" che contano molto più che il curato!); le Teste di settore che contano più dei Vescovi!); delle strutture regionali e nazionali che si sovrapporsi segretamente alle strutture della chiesa ufficiale!

Ho scoperto ultimamente che i NC, senza che niente traspaia all'infuori dei mezzi ecclesiastici, sono contrariati dagli ecclesiastici differenti.

I Cardinali Carlo Maria Martini, di Milano, Silvano Piovanelli, di Firenze, Giovanni Saldarini, di Torino, Salvatore Pappalardo, di Palermo,,; i Vescovi di Brescia, Bruno Foresti, di Ivrea, Mons. Bettazzi e quelli di Novara, di Trieste, di Foligno, di Perugia e di numerosa altri hanno sottolineato la seria pericolosità questa organizzazione.

In 1988 Mons. Cesare Pagani, vescovo di Perugia morì di infarto dopo una discussione animata che ebbe coi capi di questo Movimento. Allora, piuttosto che di riflettere sul loro proprio fanatismo si osò parlare di punizione divina!

In gennaio del 1996, in Inghilterra, a Clifton, il vescovo cattolico Mervyn Alexander ha diretto un'inchiesta sullo Strada NC e, quando si è conclusa, ha vietato ai NC reclutare dei nuovi membri in questa diocesi!

L'assistente Nazionale di "l'azione Cattolica", Mons. Agostino Superbo, Vescovo di Pugliese, insieme con 19 altri Vescovi della regione (tutti di accordo, nessuno escluso,) nel dicembre 1996 ha inviato ai preti della regione una nota pastorale ne che sostiene che il NC "mette a rischio la comunione nella chiesa Cattolica" ("Gesù", febbraio 1997, p. 36.

A Vicenza hanno creato dei problemi! E non l'inferiore.

Ho saputo che a Scandicci, vicina di Firenze, per un certo periodo una parrocchia si è separata dall'errore dai NC. Perché dovremmo assistere ancora ad altri piccoli scismi dolorosi? Uno dei motivi per che questa organizzazione è sospettata per certa partito dalla chiesa, risiedi nel fatto che tradiscono completamente tutte le aperture conciliare di natura sociale, tutti i tentativi di realizzare nel mondo la "teologia della giustizia", tutto l'interesse ecclesiale per i poveri e gli emarginati, tutti i prémices di democratizzazione nella chiesa stessa! Tradiscono questo stesso Concilio Ecumenico Vaticano II.

Altra parte, tutti quelli che ha a cuore la conservazione della dottrina giusta che ha permesso alla chiesa di rimanere intemerato tutto lungo duemila anni di storia, non fugge le eresie gravi degli insegnamenti che sono scritti nel catechismo NC e che tengono rigidamente segreti stesso agli adepti privati di carichi specifici! Solamente il primo volume (Orientamenti ai èquipes delle catechiste per la fase di conversione) costituisciti di un buone 373 pagine. I responsabile, ne hanno negato tuttavia, sempre l'esistenza!

Molte affermazioni espresse in questi Orientamenti sono di origine luterana :

La fede annulla completamente i peccati! Le opere non contano!

La libera interpretazione delle Scritture è il fondamento di ogni morale!

Il vrair sacerdozio è "l'insieme dei fedeli."

Il prete deve "presiedere solo!"

Sacrifici, digiuni, voti e pellegrinaggi: siano tutti delle cose inutili!

Il S. Corona è screditata e marginale!

Il Sacrificio Eucharistique è negato;

La Transustanziazione è ridotta al simbolo!

Il Sacerdozio Ministeriale è soppresso!

Tutto questo è Luteranesimo e non Cattolicesimo!

"L'uomo non può fare bene il perché si è separato da Dio, perché ha peccato e è restato radicalmente impotente ed incapace, in nutrice dei demoni. È restato schiavo dello Scaltro. Lo Scaltro è il suo Signore."

Questo è del Jansénisme e non del Cattolicesimo!

Si burla della pratica di conservare il Molto santo nel tabernacolo. Per essi la presenza del corpo di Cristo nel pane e nel vino dedicato, cessa con la fine della celebrazione. Alla base dei miei modesti ricordi personali, il primo che scatenò l'allarme sulla pericolosità dei NC fu il Padre Virginio Rotondi che in una serie di articoli nel quotidiano "Egli Tempo" denunciò che questo "popolo eletto" si ostina a non volere riconoscere che Dio non ci parla solamente attraverso le Sacre Scritture, ma anche per gli insegnamenti della chiesa.Ed ancora: "Le Scritture non devono essere ricoperte di un alone di "magia"!

Poi di altri preti si accorsero della pericolosità dei NC. Ricordo innanzitutto il grande e scienziato teologo passionista Padre Enrico Zoffoli che scrisse dei libri interi di testimonianze ed altri studi teologici curati. I suoi studi furono continuati dal Don Gino Conti, polemista vivo e del curato di parrocchia coraggioso Don Élio Marighetto.

Tecniche e campi di influenza

I "catechiste" NC ripetono continuamente in modo martellante le stesse idee ed ossessiva, ottenendo una trasformazione della personalità che conduce ad un vero lavaggio dal cervello. Tutto diventa normale e conseguente come il versamento della decima sulle entrate familiari che tutti, stesso più poveri, devono versare, e mettere a disposizione i suoi propri beni patrimoniali ed immobiliari, praticamente una quota del 10%.

Clero, Seminari e centri di potere

Il clero che li tiene a distanza è étiquetté ed insultato con gli epiteti di "Faraone" contro che il popolo di Dio deve lottare, "Demonio", "Giuda". Mentre i curati ed i Vescovi che li accolgono sono ricompensati finanziariamente. "Le offerte mensili" (stipendio fisso e puntuale) sono inviate alla base al numero di "Comunità" che agiscono nella parrocchia o nella Diocesi. Il clero è condizionato psicologicamente! Come potrebbe, difatti, rinunciare a questi stipendi copiosi? Questo spiega il condizionamento economico che intorpidisce la volontà dei curati che li hanno accolti talvolta, e spiega anche la moltiplicazione dei seminari NC (più di quaranta che producono dei preti) ma che cattolici, lo sono poco buoni. Questi ultimi ubbidiranno più ai capi del Movimento che ai Vescovi!

Con una strategia che somiglia molto a quella realizzato dalla Massoneria, hanno realizzato l'occupazione di tutti i punti nevralgici e decisionali degli strumenti di comunicazione di massa, per potere ingrandire velocemente e sviluppare la loro organizzazione. Si sono fatti alcuni psicologi come amici tra che il presidente nazionale,; molti giornalisti, come il Dr. Roberto Piermarini di Radio Vaticano; direttori di Radio pubbliche e private; alcuni vaticanistese della redazione di quotidiani e settimanali; alcune Banche, come la Banca di Roma, ecc.).

Famiglia

Fin dai primi incontri è detto agli adepti che il Matrimonio, la famiglia, il lavoro, i figli, gli avoirs sono dei "idoli" che devono essere odiati. Kiko fa dire alle sue catechiste che "la famiglia è un mito terribile quando diventa una religione. La Cristianità deve distruggerla!Dunque, mettere al primo posto la "Comunità"! Se la donna è in amore con suo marito o il marito con la sua donna, dicono che si sono fatti un idolo!... Bisogna odiarla!

Durante i "scrutini" si insiste sul fatto che il legame tra i genitori ed i bambini siano rotti e che questi ultimi siano offerti alla Comunità, figlio della "Comunità"). Dicono: "I figli sono degli idoli" e soffrono vedendo l'amore umano e nevrotica dei genitori! (Kiko è convinto che i genitori sono ogni "nevrotica" perché non desideravano i loro figli!). Ho constatato personalmente che l'immagine del genitore è calpestata ed annullata. I genitori devono fare la confessione pubblica davanti ai figli che, dunque, vengono alla conoscenza di dettagli scabrosi e vergognosi della loro vita intima, con per risultato la distruzione dell'immagine parentale.

I ragazzi, totalmente implicati nel NC, sono privati di tutti gli interessi che hanno munto alla loro gioventù: amicizie esterne, divertimento, libertà, cultura contemporanea, opportunità di analizzare e di scegliere solo! Le attività politiche, sociali, e caritatives sono, per essi, una perdita di tempo. Vent' anni di "Strada" producono in serie dei cristiani. I cambiamenti hanno luogo nei momenti precisi, fissati per le catechiste, né prima di, né dopo. L'azione della Grazia non esiste! La Fede arriva solamente alla fine della Strada col rinnovo dei voti battesimali. È la setta che stabilisce le date di quando devono arrivare i "cambiamenti profondi."

Segreto e riti misteriosi

Coi riti misteriosi e delle conoscenze segrete, il NC ricorda le astuzie del vecchio "Gnosticismo'" e dell'attuale "Massoneria." È giù un misticismo prezzo che presenta l'incontro col Movimento siccome il fatto più importante dopo la venuta di Cristo!

Nei miei ricordi il più vivi e sconcertanti degli anni passati in Comunità, mi ricordo che presentavano sempre la vita vissuta prima di incontrare il NC in modo negativo, vuoto, disperata, infruttuosa,; e l'incontro coi NC come la soluzione luminosa di tutti i problemi! Chi non si adattava a questa visione collettiva ed obbligatoria, era compianto come qualcuno che non aveva incontrato ancora il Cristo! Quello che invece, rinunciando alla sua propria personalità, ai suoi propri desideri ed alle sue proprie idee e si sottoporsi all'autorità della Catechista, riceveva sempre delle grandi responsabilità!

Prevedendo che qualcuno potesse aprire gli occhi e potesse resistere al "lavaggio del cervello", gli adepti averstissaient dicendo,: "Se vostro padre, vostra madre, vostro marito, dubitava della bontà e della santità del NC, ciò vuole dire che sia il demonio che parla in essi: non li ascoltate!."

Il modo di parlare, i termini linguistici, i movimenti del corpo e delle braccia, lo sguardo. tutto, in poco tempo, è omologato e comincio allora una situazione di continua incomunicabilità col mondo esterno. I giovani si fanno competizione per vestirsi o lasciarsi spingere la barba come Kiko, il loro santone.

Restando nelle Comunità non si rende conto dei piani segreti con che orchestrano tutto, fino all'emozioni, ciò che è esterno alla Comunità, poco a poco perdente valore ed interesse! Le liturgie di notte, lunghe e faticose, indebolendo il corpo e lo spirito a tal punto che tutto ciò che è imposto dai responsabile è accettato ciecamente di tutti!

L'intorpidimento dello spirito fa parte del processo di indottrinamento. L'adepto diventa inebetito ed ubriaco al punto di non più riuscire a dare senso alla sua vita, se non è nello Strada Néocatechuménal.

 

I "Responsabile" fanno provare a tutte le stesse sensazioni, quasi come una dimostrazione della presenza forte dello spirito di Dio! Ne ottiene una convinzione come quando si trova in altri mezzi, si sente stesso vulnerabile al rischio della depressione perché si è se legato ai fratelli che si non può più niente fare senza essi adesso: la loro sola famiglia!

Il segreto è una cosa ossessiva. Nessuno deve interrogarsi su ciò che seguirà: non possono rivelare i piani della "Strada" agli stranieri e non più ai membri di livello inferiore; niente deve filtrare niente di ciò che arriva all'interno! Le Teste ripetono spesso con un sguardo ispirato che solamente avranno accesso ad una grande prossimità alle meraviglie di Dio nei seguenti "passaggi": l'importante è di fidarsi della "Strada", questo essere-a-dire ad essi, e di ringraziare di non essere dei "cristiani della domenica!"

Ti portano a vivere solamente la vita all'interno della Comunità, affinché tutti siano tutto infetti. Gli interessi esterni, la cultura, la scuola, la politica, l'arte, la filosofia, fino al preti ed i Vescovi che non sono NC può contaminarti e può fare allontanartiti da questo che, senza che te ne veda, è diventata la tua prigione. Dal Primo Scrutino ti ricordano che hai messo la tua firma sul "Libro di Vita", la Bibbia della Comunità, e che non "puoi tradire poi.".. "Gesù è passato questa volta per te., non potrebbe ripassare!. Gesù sta agendo per le Catechiste." Con queste espressioni e di altri simili riescono a condizionare più gli spiriti stesso gli aperti e liberi. Significativo è la somiglianza tra i riti della firma sulla Bibbia della Comunità, con ciò degli impegni solenni che si vantano degli adepti della Massoneria o della Mafia!

Per bloccare le fughe tentano di spaventare i membri che giocano sulla loro paura di essere "rifiutato dalla Comunità." La paura, il senso di errore e di dipendenza è enorme: un terrorismo psicologico vero.

Un'organizzazione internazionale seria che ha studiato le sette religiose nel mondo, il FAIR, ha osservato: "Le sette utilizzano delle tecniche sofisticate che causano la distruzione del 'io', la modifica del pensiero e la dipendenza psicologica. Le sette possono mantenere i membri in un stato di suggestionabilità elevata attraverso la mancanza di sonno, un'alimentazione speciale o dei digiuni, esercizi spirituali, un indottrinamento continuo e delle esperienze di gruppo controllato."

I responsabile del NC arrivano ad avere il controllo totale di tutti con una manipolazione personale esercitata col controllo del mezzo; creando atmosfere rarefatte; manipolando i confessioni pubblici e lo scambio di esperienze vigilate e l'uso di un gergo esclusivo; finendo per influenzare anche i loro desideri futuri. Questo è conosciuto, difatti che restringendo il vocabolario utilizzato, si riduca nella stessa misura le capacità di pensare e di sentire.Trasformando l'immagine che ogni individuo ha di si stesso attraverso il riesame di tutti gli avvenimenti visse precedentemente. "Prima di" tutta la vita era brutta, "dopo" l'incontro coi NC, la vita diventerà luminosa perché ci sarà sempre qualcuno che dirà ciò che si deve fare!

Trucchi e ricatti

Delle tecniche suggestive sono utilizzate per formare tutti quelli che, in coppia, andranno di casa in casa e cercare le persone per portarli ai primi catéchèses. Si presentano con assicurazione, recitando che un discorso, apprese a memoria, necessariamente carico di entusiasmo, con una voce falsificata e sicura, ed alternando nei punti prefissati.

Le "Confessioni pubbliche" sono utilizzate per cementare i membri tra essi di una Comunità e per controllarli nell'intimo.

Nel "Convivence" di trois/quattre giorni che fanno durante il "fine-settimana" i membri delle Comunità sono controllati col "Giro di esperienza" e sono sottomessi alla pressione psicologica. In occasione delle differenti tappe che devono passare saranno sottomessi poi, ai "Scrutini" che si rivelano degli esami terribili per che le Teste che sono dei laici, inquisiscono i poveri "fratelli" che affiggono un'autorità di potere stabilire i gradi di crescita nella Fede di ciascuno di essi. Arriva, nella pratica, a confessarsi ad un laico! Il prete, è ridotto al ruolo di presbytre che sostiene solamente il ruolo di comparsa, servendo solamente a dare l'illusione che ciò che fanno è voluto e permesso per la chiesa.

Talvolta utilizzano degli artifici psicologici come "l'oscurità totale" ("Abbaino") unita ai lunghi silenzi che danno un impatto irresistibile su questi poveri spiriti stressati. Tutte queste cose sono state preparate e predisposte meticolosamente per Kiko Arguello nel libro segreto: "Orientamenti alle squadre di catechiste per la fase di conversione." In questo libro Kiko presente in modo dettagliato i rituali speciali pensati per creare il migliore impatto psicologico per drammatizzare ogni situazione.

Distruzione della personalità

Uno degli obiettivi gli inseguiti più dai Teste NC è la distruzione della personalità individuale. Ripetono con insistenza: "Devi morire a te stesso, annientati tu stesso!. Al povero "fratello" che fa aggrapparsi solamente al Movimento e vivere dei suoi trionfi, delle sue lotte, dei suoi raccolti di denaro. Gli amici della Strada diventano i suoi amici; le critiche o gli oppositori della Strada diventano i suoi nemici!

Ciascuno perde la sua indipendenza ed il suo modo di pensare: niente ha più valore se non è ciò che propone la Strada. Insegnano a non reagire ai torti che sono fatti loro per assicurarsi l'acquiescenza dei membri e la dipendenza delle Teste! Inducono ad odiare tutto ciò che può essere oggetto di attaccamento affettivo o di amore (congiunto, passatempo, carriera, orologio, libri.), perché li presentano come i "idoli", come se era una concorrenza alla Comunità.

Le Catechiste aumentano le domande di ubbidienza, intere ed irrazionali nella misura in cui diminuiscono il senso critico dei membri, arzillo fino a dire che "Le Catechiste hanno il Carisma e possono esigere un'ubbidienza cieca!"

Le risorse individuali, incoraggiate nelle Associazioni Cattoliche (Scout, Caritas, Azione Cattolica, S., Vincent, ecc.), sono respinti tra i NC.

In occasione di nuovi catéchèses danno il carico di avvicinare genitori ed amici, bombardandoli con le espressioni prese in prestito dai Testimoni da Geova,: Vieni a conoscere i nostri amici! Vieni e vedrai! Poi comprenderai! Nessuno può comprenderlo, se non lo vive." Ripetono a tutti: "Non puoi giudicare", impedendo che che sia di formulare anche la più piccola obiezione. L'hanno gridato anche alla faccia dei Vescovi che si sono permessi di obiettare qualche cosa! Un qualsiasi dialogo è quasi impossibile!

Poi quelli che avendo fatto questa "esperienza meravigliosa" si mostrano critici, sono presentati come non essendo degno di fede perché non hanno tutta l'esperienza, o perché sono un caso limito, o essi non hanno incontrato mai il Cristo. Un qualsiasi tentativo di dialogo è demolito dicendo: "Pregheremo per te!", volendo dire: "Non comprendi niente. Siamo sempre nell'esattezza." I loro "Responsabile" devono predicare solamente, senza dare mai di spiegazioni!

Durante vent' anni, e più, di Strada, i membri sono tenuti in stato di sottomissione assoluta, ripetendo costantemente il messaggio di peccato e di corruzione. Per potere andare avanti, è fondamentale ingrandire la coscienza dello stato di peccato, annientando così ogni personalità! La Grazia non esiste! L'uomo può peccare solamente, non si sente poi responsabile! Tutto devono sentirsi dei grande peccatori, completamente dipendenti delle Catechiste che con la forza che è data loro dello spirito Santo

annuncino il Saluto!

Alcune idee sono ripetute continuamente: "Se non siete in Questa Parola, siete persi, perché all'infuori di lei ha non ci che morte solamente!." "Vi libererete completamente della schiavitù in Egitto! Cominciate la Strada con una Comunità! Ricevete il Messia che viene a liberarvi! Confidateveli ad egli e vi guiderà! Capita che alcuni lascino il NC che abbandona Mosé (Kiko) ed il Faraone li lega e li distrugge!."

Il Cattolico che pratica poco o il laico non preparato non riescono a distinguere ciò che le Scritture Sante affermano (riferimento ad un contesto storico molto definito) di ciò che le Catechiste vogliono fare credere come riferendosi al loro Movimento. Tutto questo serve a tenere le persone sotto il loro dominio! Gradatamente persuadono ad accettare delle espressioni assurde, come: "Le Catechiste hanno il Carisma! Le catechiste parlano al nome di Dio! Se dici no ad una Catechista, dici no a Dio!."

I Néocatéchumènes, come tutte le organizzazioni settarie, considerano come traditore quello che abbandona e lo mostrano a quello che resta, come la quintessenza del Demonio, generando in lui la paura ed una grande sottomissione.

Il senso aigüe di identificazione nel gruppo fa esplodere una potente sensazione di errore in quelli che vorrebbe allontanarsi, perché hanno insegnato loro che quello che lascia i NC, guinzaglio Dio! Del resto, come possono lasciare quelli che conosce i loro segreti più intimi? Come potrebbe ritornare semplice "cristiano dalla domenica?" I rari che riescono a liberarsi restano spesso, anche, col desiderio di rientrare nella Strada che li ha resi dipendenti e privi di assicurazione, più capaci di vivere una vita autonoma! E dire che sostengono formare dei cristiani Adulti! Dopo altrettanto di trionfalismo tra i NC, la vita in una parrocchia sembra meno bella, anche se è più vera.

Le Catechiste impongono dei lunghi periodi di digiuno, corredate di oscurità, di letture bibliche, di confessioni pubblici umilianti e compromettenti alle quali, al momento opportuno fanno seguito, delle colazioni festifs, agapes che conduce i "Fratelli da Comunità" al settimo cielo che fa loro sentire in modo illusorio che sono vicini di Dio.

Raramente le Catechiste danno delle difese esplicite perché non sono necessarie, dal momento che ogni comportamento individuale e collettivo è omologato dall'inizio. Nessuno si permetterà delle variazioni o delle derogazioni.

La vita nel NC è qualche cosa di totalizzante: ogni sacramento è preparato e è celebrato nella Comunità; i bambini ricevono il battesimo nella Comunità; da quando sono giovani devono assistere alle risonanze negli scrutini ed al liturgia eucaristica, stesso quella della Notte di Pasqua,; ragazzi riceveranno i caéchèses; giovani faranno le scelte di vita guidata dalle loro Catechiste ed attraverso essi, del ricatto sarà fatto al coniuge eventuale ricalcitrante.

Ho sentito dire di alcuni delle loro Teste che, nei prossimi decenni, con la prolificità forzata ed irresponsabile che inculcano, potrebbero arrivare impossessarsi della chiesa. ed alcuni azzardano... stesso del Mondo!

Durante la Strada si opera un depauperamento di personalità, famiglie sfasciate, distruzione della vita delle parrocchie e diffusione di eresie in quantità con differenti cicli di catéchèses che dura 2/3 anni chacunes: "Annuncio", "Shemà", "Preghiera", "Traditio Symboli", "Redditio Symboli", "Padre Nostro", "Elezione", "Rinnovo dei

promessses battesimali!"

Il tempo libero è assorbito completamente dagli impegni di comunità. Questo fa crescere le amicizie interne esclusive al gruppo ed influenzi di un modo stabile le persone che tagliano i ponti col mondo esterno.

Le attività della Comunità sono così totalizzanti che si impossessano totalmente dell'individuo, fino a trasformarlo in un "integralista" che non ha più la capacità di dialogare serenamente con gli stranieri perché diventato incapace di accettare non importo quale compromesso. Si il loro pépète continuement: "Ciò è sicuramente giusto! Quello si è sbagliato!." "Chi ha detto ciò? Dio!" (chi parla per se l'intromessa della Catechista. E lo spirito abituato a muoversi sulle vie del fondamentalismo religioso diventa inflessibile. Ogni rapporto o convivence con gli argomenti esterni alla Setta diventa impossibile, perché il NC non può prendere più in considerazione di avere un comportamento differente di ciò che gli è stato inculcato dentro alla sua Comunità. Come passano i mesi e gli anni, con le cerimonie collettivi triomphalistes, l'argomento è convinto dalle Catechiste che la sua spiritualità e la sua Strada di Fede sono in grande crescita, mentre in realtà cresce in lui il fanatismo. Suggestionato abilmente è convinto di migliorare continuamente, mentre in realtà peggiora a vista di occhio.

I NC considerano non solo il compromesso come una bestemmia, ma esigono che l'ubbidienza alle loro Teste sia cieca, risoluta, completa e punta in pratica "alla lettera."

Quello che (abusato, come il sottoscritto, ha inteso creare una situazione di compromesso che potesse rendere possibile un rapporto con essi, ha avuto dei risultati catastrofici!

Gli adepti sono isolati e si sentono soli, privi di assicurazione, diffidenti di tutti quelli che, non essendo del Movimento, non possono comprendere. Non si affidano a nessuno e si isolano completamente. Per impedire ogni defezione, le Catechiste convincono tutti che se hanno hanno dei problemi o dei dubbi, non devono esporrli ai preti o ai Vescovi perché non comprenderebbero.

Parlo per esperienza diretta: nel marzo 1993 ho avuto l'opportunità di manifestare i miei dubbi ai miei figli ed ad alcuni fratelli vecchi della Strada, dando una testimonianza e confermandolo con l'appoggio di qualche libro di critico cattolico dello Strada Néocatéchuménal e dicendo: "Riflettiamo e chiediamo l'aiuto di alcuno buono prete che non sia NC."

Subito il figlio più grande è andato dalle Catechiste che gli hanno detto esplicitamente che ero il Demonio in persona! Anche se mio figlio mi aveva promesso della lira, dopo cinque minuti li gettò nel cassettone delle immondizie, con grande soddisfazione dei fratelli di Comunità.

In certi casi, il desiderio di avere dei figli che siano lo specchio delle catechiste, fa che li si concepisce, è tuttavia fisicamente col suo proprio marito, sapendo e sperando che siano alzati molto ed educati dalla Catechista. Questo diventa il vero padre del punto di vista psicologica ed educativa. Un tradimento psicologico vero arriva nei paragoni con coniuge e la famiglia tradizionale sparisce: la famiglia non esiste più!

Tutto credono ciecamente a ciò che dice le Teste supreme di questo Movimento settario che si mostrano la loro esaltazione dichiarando esplicitamente: "Abbiamo il Carisma! Kiko è ispirato direttamente da Dio!." Per avere una se grande influenza, servono anche da psicologi. Dei gruppi di famiglie intere sono inghiottiti in questo baratro del modo più naturale al mondo, quasi attirato da un piffero magico.

La rigidità mentale è dovuta all'acquisizione di numerose idee obbligatore, senza che possano essere discusse. I poveri che si sono fatti avuto potuto immaginato neanche di soluzioni differenti di queste che è proposto dalla Setta. La povertà intellettuale e culturale, unite al potere corruttore del denaro fa il resto.

Questo è conosciuto che la setta realizza la "riforma del pensiero" inducendo nelle persone una convinzione a cambiare la loro concezione la vita ed a farloro credere che solo quello che appartiene alla setta conosce la verità.

Nei Confessioni pubblici ed i "raisonnance" si si è impegnato psicologicamente, per dimostrare che si è in fila con gli insegnamenti della Setta, a dire le cose che i capi vogliono che siano dette. e con queste stesse parole che i capi vogliono che siano dette!

L'automobile-stima è annullata completamente per inculcare l'idea che solamente il NC può darloro dei benefici, portandoli così ad una dipendenza totale. Durante i primi due anni di prato-catéchuménat sono mischiati con le minacce e delle promesse delle notizie rivelazioni mirabolantes come: "Questa notte la chiesa vi darà la Croce Gloriosa." Come se rivaleggiando tra essi, alcuni raccontano le disgrazie arrivate a quelli che si è allontanato dalla "Strada" o che stesso hanno pensato solamente farlo!

Ogni Comunità è convinta di avere avuto di Dio il dovere di salvare la chiesa Cattolica che sta morendo. Ciascuno deduce ne dunque, che il saluto non può essere trovato che solamente tra i NC! Poco a poco si comincia ad utilizzare la termine Chiesa come sinonimo dell'insieme dei Comunità NC! Il cattolico che non n'appartient non al Movimento, anche se è praticante, è compianto ed etichettato come: "bigotto", "tartufo", "pagano"! Il cristiano normale è senza valore!

Spaventino e sottomisi i poveri membri non potranno uscire più della "Comunità" a tutto il meno perché che si stabilisce un legame indissolubile con questo gruppo di persone che ha la conoscenza dei segreti e delle paure più nascoste, per le "Confessioni pubbliche"!

Danni irreversibili

I bambini dei genitori in "Strada" porten dei danni permanenti ed irreversibili. Per comprendere tutto ciò che arriva, è opportuno ricordare l'esperienza di laboratorio

conosciuto come la "banda del gattino."

Se per un poco di tempi, ad un gattino appena nato, si pone una banda su un occhio, quando toglie si lo, questo occhio resterà atrofizzato parzialmente e non più in condizione di acquistare le capacità visuali normali, stesso con le energiche rieducazioni.

I bambini che crescono in una setta religiosa non ne possono uscire, né non sono anche in misura di assumere assumere la loro responsabilità nei settori che chiedono ecc. un'iniziativa autonoma, dell'immaginazione, della cultura, della tolleranza interurbano-confessionale o la conoscenza del pensiero contemporaneo,

Quando non c'è rapporto continuo e vitale col mondo esterno, manca un scambio di linfa intellettuale. Questo facilita l'intorpidimento del cervello stesso dalle persone più intelligenti. Se una mosca, difatti, posati su un quadro, non potrà mai bene vederlo. Per ammirarlo completamente "dovrà uscire" ed allontanarsi dal quadro. Così arriva egli a quello che entra in una setta: non potrà valutare mai il mezzo che lo cinge in modo obiettiva, finché non riprenda la sua libertà di giudizio. Potrà allora solamente paragonare si con altri che sono ancora stranieri alla sua realtà e valutare di un modo giusto la realtà che sta vivendo. Ma per fare ciò deve essere umile, onesto di pensiero ed avere una bella dose di coraggio!

Conquista delle parrocchie

Insensibilmente e sottilmente inducono a credere ed a considerare come la loro vera famiglia il Comunità NC, adottando i termini di "fratello" e "s.ur" per riconoscersi tra membri. Sostituiscono il termine prete con questo di presbytre. Lanciano delle parole forti ed incomprensibili agli stranieri, come "kérygme", "koinonia", "kénose", "esistenziale", "ontique", "Servitore di Jahvè", "Croce gloriosa", per fare impressione sulle persone semplici, come per fare credere sempre che hanno Dio ammacco!

Si impossessano della parrocchia "in esclusività": con una maliziosa gradazione, fanno i "monitions" alle Letture della Messa; scelgono i canti; insegnano il catechismo ai primi comunicandi ed ai confirmands; preparano la liturgia pasquale, escludendo tutto quelli che i contrairient e sostituendosi a tutta altra associazione. Il Curato perde così il controllo della situazione.

Nei casi rari dove il curato riesce ad allontanarli, dovrà aspettarsi una reazione terribile. Allora tutto il loro fanatismo esploderà. Il povero incontrerà delle grandi difficoltà a sostituirli in modo pacifico ed adatto; non potrà sostituire certamente l'entrata considerevole dell'offerta mensile, avendo rinunciato a quella dei NC, e neanche difendersi di offese e calunnie che questi metteranno in circolazione. È ciò che arrivò ad un curato della provincia di Roma: siccome riesce a liberarsi dei NC, si trovò immediatamente solo, perché di un colpo, trascinarono quasi tutti i fedeli.

L'arma del denaro

Un altro condizionamento forte è dato dal denaro. Ogni adepto deve versare almeno il 10% delle sue entrate al movimento. Questo arriva dopo il "secondo passagge." Questo denaro, piuttosto che di andare ai poveri, va' alle catechiste sedicenti "itineranti' che andando in giro in Europa e nel mondo spargere il Movimento, non devono mancare di niente, dell'abbigliamento all'automobile, della casa alla babysitter. Queste Catechiste itineranti sono spinte a congedarsi dal loro posto di lavoro per vivere, a partire da questo momento e per tutta la vita, al carico totale della Setta, con tutta la famiglia, senza che non manca loro niente, in paesi stranieri, completamente spesati. Come non pensare ad essi ed al lusso in che vivono quando, cacciato della mia casa, fui costretto di dormire nell'automobile! L'è rastrellata da questa setta sono qualche cosa di gigantesca e di difficilmente valutabile. Comprendono o il 10% di tutti i guadagni di lavoro dipendente professionale e le entrate di pensioni, donazioni, eredità,; le offerte fatte per mostrare che si è staccato dal denaro con lo rinuncio ai beni personali e familiari. I raccolti frequenti di denaro sono effettuati con una borsa in plastica nero, la borsa per le immondizie che fa il giro di ciascuno. Ciascuno mette del denaro o degli oggetti di valore. Il denaro serve per l'acquisizione ed il colloquio di residenze lussuose, di Seminari e per pagare gli stipendi ai curati e dei Vescovi che si sono mostrati buoni per facilitare l'espansione della Strada. Naturalmente dei tali stipendi, che si può riportare ad una tabella nazionale unica, sono dati in proporzione del numero di "Comunità" esistenti nel territorio, ed essi non sono chiamati "stipendi" ma "offerte." La sostanza non cambia in ogni modo.

Altro denaro è speso per le relazioni pubbliche e per farsi una bella immagine nel mondo cattolico. Solamente in piccola parte è utilizzato al servizio di fratelli di Comunità parecchi bisognose, ma è dato come frutto dei grande sacrifici e è una sorgente di ricatto continuo e di debito di riconoscenza. In pratica: innanzitutto impoveriscono le famiglie con una prolificità irresponsabile e poi li tengono legati col ricatto del denaro.

Il denaro è il bene al quale tiene il più i capi del Movimento. Tra altri potrebbe servire anche a condizionare il prossimo Conclave, di concerto con altri Movimenti generati questi ultimi tempi dentro alla chiesa.

Il fiume di denaro che tra continuamente nelle casse del Movimento, non viene solamente di offerte "spontanee", ma anche della vendita di migliaia di oggetti di culto con la marca esclusiva di Kiko. Mi riferisco ai leggii, croce, tovaglie per altare, tappeto, porta-mazzo, stole, tuniche, ecc. Tutti questi oggetti sono costruiti in una della loro fabbrica, e firmati dal loro santone, venduto a come "esclusivi." Fino al rito finale del battesimo nel fiume Jourdain che è celebrato mettendo una tunica onerosa "firmata", con viaggio ed alloggio organizzato dalla Setta.

"Siccome hanno mancato di fondi internazionali", in maggio di questo anno (2001) Kiko ha chiesto a tutte le Comunità che erano diventate il 2° Passaggio, di versare in modo urgente, stesso al rischio di fare una cauzione, la somma di dieci milioni per potere finire la costruzione del "Domus Galileae", la più grande opera del genere in Palestina!. Ci sono degli anni i NC dicevano che in Italia c'erano più di seimila Comunità. Se la cifra corrisponde alla realtà, quante decine, o centinaia, di miliardi avranno raccolto con questa chiamata, e come li utilizzeranno veramente? Kiko ha certamente un senso forte degli affari e sa camuffarli molto bene, proponendo la sua alta spiritualità. E gli ingenui, pieni di entusiasmo per lui, credono e pagano.

Ricatto vessatorio

Spesso i NC dicono subire delle "persecuzioni", ma quando qualcuno come io, denuncia i frutti disastrosi della Strada, è insultato, schernito, lo si compiange; stigmatizzato come "Giuda", "traditore", "demonio", "Faraone". Nelle Comunità esultano poi quando qualcuno il critico, perché credono che le critiche sono delle "persecuzioni" che provano la loro "santità" e la precisione della loro esperienza. Ma le vere persecuzioni sono l'altri che li subiscono. Io, la mia famiglia mi è stata tolta ecc. Spesso, i figli, l'amore dei nipoti, la casa, sento delle storie a dare la pelle d'oca: alcune persone bloccate nella loro carriera o nel lavoro, dei superiori e dei dirigenti che sono Catechista NC,; alcuni professori distrutti alla scuola; dei Vescovi trasferiti; alcuni curati cacciati e molte altre situazioni del genere.

Perché non intervengono i Vescovi in un problema così grave?

Provo a supporre delle risposte. Alcuni ubbidiscono senza criticare agli ordini che vengono di in altezza.Altri sono colpiti del successo e delle calorose partecipazioni dei NC agli avvenimenti organizzati dal Papa. Alcuni non possono fare niente senza gli stipendi mensili della Setta. Tutti dovranno rendere tuttavia conto con la loro coscienza e col giudizio di Dio.

Perché non intervengono poi i poteri civili essi?

L'unica regola penale che poteva essere implicata è quella sul maleficio psicologico (arte). 603 C. P.) chi, purtroppo, nel 1981 è stata dichiarata incostituzionale perché non abbastanza chiara. La Corte Costituzionale raccomandò che si dotasse alla sua riformulazione al più presto. La domanda di inconstitutionalité fu fatta da differenti Sette religiose italiane e straniere. Perché da 20 anni la sua riformulazione si è fermata ai Commissione Affari Costituzionali della Camera? Non sono veramente che cosa rispondere. Mi ricordo mentre, differenti avvocati NC mi hanno riso alla figura dicendomi: "Voi non pouves niente farci, perché in Italia l'envoûtemente non esiste più."

 

Manipolazione psicologica

Il Movimento Néocatéchuménal è un gruppo cristiano di spirito settario. Come tutte le sette, utilizza un atteggiamento di intolleranza unita ad un proselitismo aggressivo. Impone il suo modo speciale di pensare, di sentire, di agire, mentre la chiesa chiede all'uomo un consenso personale convinto e responsabile. La "costrizione" è latente e non si riconosce comodamente.

La chiesa Cattolica nella Nota Pastorale del CEI del 30 Maggio 1993, per la Segreteria per l'ecumenismo ed il dialogo menziono il "lavaggio del cervello" in questi termini: "Si può osservare in conoscenza di causa che le sette ed i nuovi movimenti religiosi appaiono chiusi normalmente al dialogo, tesi siccome sono all'annuncio coi metodi di propaganda di cui si servono per la pressione psicologica tendendo a soggiogare l'interlocutore in modo da raggiungere un'adesione acritica e totale, fino a produrre, in certi casi, il maleficio della personalità." Ed ancora: "Talvolta capita che gli adepti ad una setta siano legati attraverso le forme di coercizioni e di vigilanze, per arrivare alle limitazioni vere della libertà personale. In questi casi si trova di fronte ad un successo imposto e proibito."

In un tale documento, dunque, si fa riferimento esplicito al fatto che in alcuni gruppi, sono presentati dei sistemi di pressione psicologica che non rispettano le persone.

C'è nel Movimento néocatéchuménal delle scelte che sembrano libere, ma che non lo sono in realtà. Ciò arriva alla fine stessa del "Convivence" che conclude il ciclo dei quindici catéchèses che introducono i partecipanti al prato-catéchuménat. Quelli che accetta di cominciare il NC, a partire da questo momento, senza accorgersi ne, lasciano di fatto la chiesa Cattolica per aderire ad un nuovo culto di cui la dottrina e la pratica sono in antitesi con la fede precedente, stessa restando convinti di essere nell'ortodossia di cui la figura passiva del prete-presbytre ne è il garante.

Quello che accetta di fare parte del Comunità NC, ignora il meccanismo che, lentamente ma lo porterà inesorabilmente a convertirsi, ed i metodi di formazione alle quali sarà sottomesso andranno fino a raggiungere un'adesione dogmatica ed acritica totale ai principi di fede ed all'ideologia religiosa proposta dal CN che lo porterà ad un maleficio totale della sua personalità.

Alcuni elementi conferiscono al Movimento NC, il sapore di una setta. Hanno: delle stratificazioni gerarchiche; dei riti di accessi e di "passaggi"; la verifica costante dell'ortodossia; l'impegno totalizzante; il proselitismo.

L'appartenenza al gruppo è così esclusiva che è inconciliabile con la partecipazione a tutto altra espressione della vita sociale. Il processo di indottrinamento praticato nel Movimento non è compatibile con la fede cattolica e gli serve di pressione psicologica facendo uso di meccanismi sofisticati che non rispettano il nessuno che incosciente ed ignorante di ciò che sta arrivandogli, accetta passivamente tutto.

Le conseguenze di questo condizionamento sulle persone sono deleterie e rimangono anche quando il catéchumène ha abbandonato il gruppo, segnando in modo irreversibile la salute psichica di più debole. L'espressione "lavaggio del cervello" è stato introdotto agli inizi degli anni 50 per Edward Hunter Jr., giornalista corrispondente di Hong Kong per un quotidiano di Miami, per tradurre un termine cinese (brain-washing che significa "pulizia dello spirito)." Si trattava di un sistema di persuasione, utilizzata per liberare lo spirito dei cinesi delle vecchie credenze e convertirli" "agli ideali ed ai programmi comunisti.

C'erano tre fasi nel processo: "scongelamento" con la quale si metteva in dubbio tutti i loro principi, fino al punto di volere abbandonarli,; "modifica" che aveva luogo quando il prigioniero cominciava a vedere i lati positivi nell'ideologia comunista e mettersi in seguito a quelli che li aveva accettati; "recongélation" che consisteva in convincerli della bontà delle nuove idee che avevano accettato così definitivamente. Poi, affinché si sentono più assicurati li condizionavano a preparare la loro difesa, nel caso in cui sarebbero attaccati. Così preparati, potrebbero lasciarsi influenzare difficilmente per altri che metterebbero in dubbio la nuova posizione nella quale si erano abbandonati.

La stessa tecnica è utilizzata dal Movimento NC nel suo reclutamento. I quindici catéchèses introduttivi durante quali il Kerygme è proclamato corrispondono alla fase cinese di "scongelamento."

Nella fase di "scongelamento" si tende a demolire le certezze che i membri possiedono, specialmente se fanno gli apprendisti cattolici. Si dice che "la chiesa, sacramento di saluto, non si vede a da nessuna parte oggi nelle parrocchie, ma piuttosto sono degli uffici, dove le persone vanno alla messa, al battesimo, ma non è un sacramento di saluto", 1°SCR p. 31. Ed ancora: "Quelli che chiamiamo cristiani sono scandalo per quelli che non viene più alla chiesa", 1°SCR p. 62. Le spiritualità raccomandate dal Magistère sono ridicolizzate: "Guardatesi da certe idee del Dio Buone che è ogni misericordia... di tipo Consacrato Cuore, con questa mania e la figura tutto ritoccata, tutto zucchero e miele, tutto soave e tendere..." (ORA P. ). "La chiesa Cattolica è piena di paganesimo e di idolatria", PR p. 34. ."..a Roma coi cardinali, il curia..., ciascuno fa il suo affare, non c'è là una vera pastorale: a Roma non c'è stata mai una vera pastorale. È il peggiore mi rintano del mondo", PR p. 183.

"Vogliamo formare nella parrocchia una comunità che o segno. Questa comunità a lungo andare cambio la pastorale e la struttura della parrocchia", Ora p...).

Questi messaggi sono ricevuti molto dei deboli nella fede e dei delusi della chiesa cattolica che comincia a credere che la vera Chiesa è nella Comunità. Kiko dice: "I NC sono la chiesa stessa che è qualche cosa di molto differente dei gruppi dei monsieurs del S. Vincent, di un gruppo di azione Cattolica... è una strada che ha la chiesa perché se scoprite che l'azione Cattolica non dà di frutto, e voi non sapete dove andata, potete in questa strada incontrare la fede", 1°SCR p. 55. "Pensate quando sarete scrutati, che siete davanti a Gesù Christ, anche se sono un imbecille, una canaglia, un idiota, quando ti sarai seduto parlando con me, starai in quel momento parlando col Gesù Christ; compiamo un servizio nel suo nome e è Dio che c'ispira", 2°SCR p. 90.

Nella fase della "modifica" i membri cominciano a vedere gli aspetti positivi della vita comunitaria: interesse ed attenzione a quello che manifesta avere alcuni

problemi che l'assillano; clima di cordialità ed accoglienza gioiosa; "convivences" con una cadenza mensile che riunisce gli adepti nell'entusiasmo, come un'evasione della "routine" quotidiana. La Comunità è vista come una buona cosa e lei accettata in quanto tale. Quello che comincia a fare ne parte, comincia a percorrere questa spirale che alcuni specialisti hanno identificato e comparato al processo di affiliazione alle sette. L'individuo si allontanerà sempre più dal suo entroterra, membri affezionatissimi della famiglia, legami sociali, valori vitali. Come si partecipa al Movimento scende da spirale in spirale, perdendo di vista tutto altro riferimento e vedendo solamente la realtà proposta dal gruppo.

Terzo stadio del processo: "recongélation." In principio la scelta di entrare nel Movimento poteva essere libera di un modo o di un'altro e cosciente, ma quando si è entrato, è trascinato in un turbine di cui avrà della difficoltà a liberarsi e la comunità diventerà la cosa più importante della sua vita.

Kiko dice: "Quando siete entrati nella comunità, anche eravate politeisti e per voi la verità e la vita erano il lavoro, la famiglia, l'affermazione di voi stessi, i bambini, la società, l'automobile e tra tutte queste cose avevate anche la Comunità. A questo punto della Strada, dopo quattro anni, le cose sono un poco differenti, ed adesso, perché siete convinti che queste cose non vi danno affatto la felicità, adesso il Signore può dirvi: "Ascolta Israele, sono l'amico, gli altri non sono dei dei", SH p. 72. "C'è molto per che è sgradevole andare alla comunità, ma non possono lasciarla perché la Parola li ha aperti alla verità del mondo e non possono liberarsi più adesso perché... dove andrebbero? Se il sale perde il suo gusto non serve più adesso che ad essere calpestato degli uomini. Diventerai un uomo disgraziato, non servirai più a niente, perché così almeno eri come quelli che non ha conosciuto il catécuménat e non sanno niente, libereresti allora con la T.V. o tu diventeresti membro di Roma e tu partiresti con una grande illusione vedere giocarla tutta la domenica. MA SEI STATO SEGNATO AL FUOCO E CIÒ "NESSUNO PUÒ TOGLIERTELO", SH P., 103.

Con questi parole Kiko inchiodo per sempre alla Strada gli adepti ed egli non si fa di scrupoli di lanciare delle maledizioni su quelli che, svegliandosi dell'incanto, fra poco di lucidità, vorrebbero ritornare indietro: ."..Mio fratello, puoi ritornare indietro: tuttavia attenzione! Fratelli attenzioni, perché Dio vi ha mandato delle catechiste concrete che vi hanno detto che hanno visto Gesù Christ. SE LASCIATE, A CAUSA DELLA NOSTRA TESTIMONIANZA IL SANGUE DI GESÙ CRISTO RETOMBERA SU VOI." (PR P. 412.

Se l'adepto mostra qualche segno di esitazione le catechiste "lo sostengono" ne che gli ricorda che ha messo la sua firma sul Libro della Vita, questo essere-a-dire la copia della Bibbia della Comunità, nella cerimonia conosciuta come Primo Scrutino. Allora gli fu detto che era libero di non firmare e di interrompere la "Strada"; firmare voleva dire il saluto assicurato, non firmare perderlo per sempre. "Adesso, mettendo il vostro nome vi dirà sì a scelta vostro che è stato fatto al vostro riguardo di ogni eternità. Rallegratevi di una sola cosa: i vostri nomi sono scritti nel Cielo", 1°SCR p. 143.

Il gruppo diventa così la prigione nella quale tutti, a sentire le catechiste, sono liberi, ma nella realtà, moralmente "incatenati." In questo clima di terrorismo psicologico, si svolgono i "Scrutini", condotti dal semplice laici che sostituiscono il prete, e che si erigono come confessori dei fratelli di cui pretendono sapere le cose più intime della loro vita che così diventi la proprietà di tutta la comunità. Sotto l'effetto del "lavaggio del cervello" i catéchumènes sono costretti di dare i loro propri beni. "L'uomo cerca la vita nei beni. Per ciò nelle comunità venderete i beni. Ciò non lo detto a nessuno perché partirebbero tutto correndo", Ora p. 50. ."..Se in un paese si sente dire che per entrare in questa comunità bisogna vendere i beni, nessuno viene più ai catéchèses", 2° SCR, P., 97. In molti convivences le persone si ribellano e non sentono vendere i loro propri beni e pensano che devono fare un'elemosina... non comprendete, SH p. 96.

Nella tappa che si chiama "Secondo Scrutino" Kiko chiedo alle catechiste di scrutare le persone secondo questi criteri :

se hanno cambiato mentalità;

se si sono messi alla prova coi beni;

se hanno fatto la Strada

Si può concludere che il problema nel Movimento NC non resta solamente nei contenuti, risolutamente incompatibili con la fede cattolica, ma anche nei metodi e nelle tecniche di indottrinamento, tendendo all'annientamento della personalità ed al maleficio delle persone deboli psicologicamente.

Chiamata finale

Quanto tempo ci deve ancora aspettarci, vittime degli imbrogli del Movimento

Néocatéchuménal, prima che la Congregazione per la Dottrina della Fede si decide ad emettere un documento che possa fermare Kiko, Carmen e le loro catechiste che continuano a spargere la loro dottrina falsa, comandando nelle parrocchie, con la presenza passiva dei "presbytres" che "garantiscono" l'ortodossia dei loro catéchèses stessi quando sentono delle pesanti accuse pesanti dirette verso la chiesa Cattolica?

Vi permetterete fino a quando col vostro silenzio che continuano a distruggere le parrocchie

E le famiglie? Per lasciare dire ai NC che il Santo Padre li approva e che li benedice quando sapete bene che dicono il falso? E se il Papa sa ciò che tutto hanno scoperto, perché lasciare che abbia compromesso con gli errori dogmatici disseminati nei "catéchèses" di Kiko e Carmen, chiaramente di sapore eretico, philoprotestantes, dati per i laici privati di una preparazione teologica, stesso durante le ore nocturnesuit ed in un clima di segreto massimale, con una tecnica psicologica di indottrinamento che tende ad umiliare le persone, abbassando la stima di si in modo da renderli ricettivo e più malleabili alle idee del Movimento?

E che dire delle conseguenze spirituali e psicologiche gravi che molto devono subire, come la perdita di identità, l'insicurezza e le forme depressive chi porta talvolta al suicidio?

Quelli che vorrebbero abbandonare la Strada non possono. Quando qualcuno entra nel gruppo, è preso dagli impegni e dei compromessi e, dunque, subisce, tace ed ubbidisce alle Catechiste che fanno paura con le maledizioni e delle minacce per intimidire quello che dà dei segni di esitazione. Quelli che sono usciti chiedono dell'aiuto alla chiesa denunciando gli abusi ma sono considerati come i lebbrosi e nessuno non li ascoltati.

Con la vostra reticenza, screditate l'immagine del Sovrano e vi rendete responsabili di molti peccati di persone che, deluse per il vostro atteggiamento, perderanno la fede.

Dopo più di trent' anni, adesso, si conosce la dottrina di Kiko. Il segreto è stato svelato grazie al merito di uomini di chiesa zelante che conoscete bene e di cui i libri sono stati messi anche tra le vostre mani. I tempi sono maturi adesso. A che cosa ciò serve di tacere, di coprire, di aspettare? Questo è lo scandalo che vuole evitare forse? Dovremo rendere primariamente dei conti a Dio con gli uomini di questa terra. Davanti al Suo tribunale dovremo tutto sembrare: Papa, Vescovi e Cardinali compresero. Basterebbe, senza creare scandalo che tutti i Vescovi vietano: I catéchèses di Kiko e Carmen nelle parrocchie alle porte chiudessero col loro pseudo-catechismo: il vangelo va "gridato dai tetti"; il Catechismo quu la chiesa ha rimesso ai fedeli è unico!

Il celebrazione eucaristique il sabato sera: sapete che i NC celebrano messe differenti allo stesso tempo, una per ogni gruppo.

Questo è contro le regole che sono emesse. Nella Nota pastorale del CEI, del 15 luglio 1984, "il giorno del Signore", invita a non moltiplicare oltre il giusto numero dei messess della domenica, e qua e là, anche delle messe di festa del sabato sera", perché questa pratica di "messe contemporanee, risulta da pregiudizio grave per la cura pastorale e rischia di compromettere la verità della celebrazione di festa."

Lo svolgimento del loro programma pastorale: obbligandoli a seguire il programma pastorale diocesano o parrocchiale.

Il tempo è arrivato che ci davate delle risposte chiare!

Siamo stanchi di aspettare. Affrettatevi ad intervenire prima che sia troppo tardi. Non vogliamo pensare essere stato tradito dai nostri Pastori. QUALE VERGOGNA DI TRADIRE IL CRISTO IN FAVORE DI KIKO!

(Auguste Faustini)

FAUSTINI - CASO. POST. 5111

00153 - R OM Ad OSTIENSE

Bibliografia

 

Per un approfondimento dell'argomento, si raccomanda la lettura dei seguenti libri :

Enrico Zoffoli, Verità sul Cammino NC, Ed. Segno, UD, 1995, L., 29.000

" " " Eresie del Movimento NC, Ed. Segno, UD,,

" " " Catechesi NC ed ortodossia del Papà, Ed, Segno, L.7.000,

" " " Magistero del Papà e catechesi di Kiko. Confronto, L.12.000,

Gino Conti, Neocatecumenali al Bivio, Ed. Segno, UD, 1994, L., 20.000

" " Egli Segreto Svelato, Ed. Segno, UD, 1997, L., 29.000

Nicodemo, Egli Cammino Segreto, Ediz. Segno, UD, 2000, L., 10.000

Elio Marighetto, Segreti del Cammino NC, pp. 235, offerta liberò.

 

Per approfondire il tematico del maleficio e sul pericolo delle sette, cliccare, :

www.antiplagio.org e www.favis.cjb.net o leggere :

Steven Hassan, Mentalmente liberi. Como uscire da una sètta, Edizioni Avverbi,,

Piazza Piscinula 1. Roma, Tale.: 065836733 (CCP 94644002))


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